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Sulle colline del Monferrato Astigiano

Nel 2020 nasce VIV Winery, il nostro progetto vitivinicolo dallo spirito giovane e dalle radici profonde nel territorio del Monferrato Astigiano, anche conosciuto come Astesana. VIV, in dialetto piemontese “vivo”, origina da una piccola realtà contadina, da una cantina tramandata da generazioni, dalle vigne attorno a casa, dal pensiero controcorrente rispetto a quello dell'agricoltura tradizionale. 

"CREDIAMO FORTEMENTE CHE TUTTO CIÒ CHE É IN GRADO DI FARE LA NATURA NON ABBIAMO NECESSITÀ DI FARLO NOI"

E la natura sa fare veramente tutto ciò che occorre.

La vita crea condizioni per la vita

"Gaia. A New Look at Life on Earth" James Lovelock

AGRICOLTURA

L'intervento agricolo è ridotto al minimo. Orchidee e gladioli selvatici fioriscono nei nostri filari, i caprioli vengono a nascondere i loro piccoli, gli uccelli costruiscono il loro nido tra i tralci di vite, le lepri corrono cercando di sfuggire alle volpi, i cinghiali passeggiano arieggiando il terreno con il muso alla ricerca di radici e lombrichi. E questo è solo quello che si vede. Quello che non si vede è l’infinito microcosmo di vita che anima il terreno, dalle radici delle erbe (ciascuna con le sue peculiarità), agli insetti, funghi e miriadi di organismi e microorganismi, alghe e batteri.

"LA TOTALITÀ DEL NOSTRO LAVORO É STRUTTURATA NEL RISPETTO DELLA BIODIVERSITÀ"

Tutti i lavori strettamente necessari al ciclo produttivo della vite, dalla potatura alla raccolta, sono eseguiti manualmente. I lavori con ausilio meccanico sono ridotti al minimo indispensabile. Il terreno, inerbito, viene lavorato dalle radici delle erbe spontanee e delle viti, evitando l’erosione e aumentando la massa umica. Non si effettuano concimazioni. La difesa dai patogeni avviene esclusivamente con utilizzo di rame e zolfo, spesso con aggiunta di macerato o decotto di erbe officinali reperite in azienda.

"L'ARMONIA CHE VIENE A CREARSI É QUELLA SITUAZIONE OTTIMALE IN CUI LA NATURA RIESCE AD ESPRIMERSI AL MEGLIO E DOVE L'IMPEGNO DELL'UOMO É UNICAMENTE DESTINATO A REGOLARE IL TUTTO PER ARRIVARE ALLA RACCOLTA."  

La situazione ottimale si verifica all’improvviso, quando ci si rende conto che la produzione si rapporta automaticamente alle caratteristiche dell’annata, determinando ogni volta la massima espressione delle caratteristiche del prodotto.

Ispirazioni

Determinanti sono stati gli incontri con la filosofia di Masanobu Fukuoka (La rivoluzione del filo di paglia), la tecnica agraria dell’azienda Manenti (Alle radici dell'agricoltura), gli studi di Claude e Lydia Bourguignon (Suolo, un patrimonio da salvare), la scoperta dei meccanismi di funzionamento del sistema produttivo industriale tramite Michael Pollan (Il dilemma dell'onnivoro), i corsi di agricoltura biodinamica della AgriBio Piemonte, la definizione di "Organismo Agricolo" dell’agricoltura biodinamica, l’esperienza donataci da un nostro caro amico vignaiolo, Remo Hohler.

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